Campagne precedenti Ambienti di lavoro sani e sicuri

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Le campagne Ambienti di lavoro sani e sicuri, che inizialmente si chiamavano "Settimane europee per la sicurezza e la salute sul lavoro", si svolgono dal 2000.

Nel 2007, la durata di ogni campagna è aumentata da uno a due anni, rispondendo alla crescente esigenza di sensibilizzazione su questioni relative alla sicurezza e alla salute a diversi livelli, fornendo dati, informazioni e strumenti accessibili in un periodo di tempo più lungo.

Le campagne sono andate via via migliorando con:

  • una rete più vasta e più solida di parti interessate, di partner mediatici e della campagna impegnati a sostenerla;
  • una quantità maggiore di materiali sulla campagna, prodotti e distribuiti o accessibili online;
  • una più ampia copertura mediatica, che ha raggiunto un pubblico più diversificato e internazionale;
  • lo sviluppo di nuove risorse e iniziative.

Il successo delle campagne Ambienti di lavoro sani e sicuri, la loro capacità di permeare le organizzazioni a vari livelli e l'effetto positivo a cascata, dai responsabili politici fino alle aree operative, sono ampiamente dovuti all'impegno e allo sforzo della vasta gamma di partner della rete, che abbraccia tutti i profili professionali nell'ambito di una serie di settori.  Questa rete è d'importanza cruciale per la promozione della SSL in diversi settori e in Europa.

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Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età 2016–2017

La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età sottolineava l’importanza del lavoro sostenibile, vale a dire di condizioni di lavoro sicure e rispettose della salute in ogni fase della vita, dall’inizio alla fine. Nel contesto europeo di una forza lavoro che invecchia e dell’aumento dell’età pensionabile, sta diventando sempre più importante creare condizioni di lavoro sicure, rispettose della salute ed eque, che consentano alle persone di lavorare più a lungo e di arrivare alla pensione in buona salute. La campagna ha evidenziato come la SSL può essere gestita nel contesto di una forza lavoro che invecchia, promuovendo lo scambio di informazioni e buone pratiche. I cambiamenti demografici interessano la maggior parte dei luoghi di lavoro. Tuttavia, adottando misure atte a garantire la sostenibilità del lavoro, imprese e altri organismi hanno la possibilità di ridurre al minimo gli effetti negativi e di incrementare la produttività, facendo del lavoro un’attività più sicura e rispettosa della salute per tutti.
L’archivio delle pagine del sito web è accessibile cliccando qui.

2014 - 2015: Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlato

healthy workplaces campaign 2014

Lo stress è il secondo problema di salute legato all’attività lavorativa più frequente in Europa e, insieme ad altri rischi psicosociali, si pensa sia la causa di oltre la metà (50-60 %) di tutte le giornate lavorative perse. Un ambiente di lavoro psicosociale inadeguato può avere effetti negativi significativi sulla salute dei lavoratori.

Anche se presenti in ogni luogo di lavoro, i rischi psicosociali possono essere valutati e gestiti con successo anche con risorse limitate. Questa campagna offre sostegno e orientamento a lavoratori e datori di lavoro nella gestione dello stress lavoro-correlato e dei rischi psicosociali, e promuove l’uso di strumenti semplici e pratici per agevolare tale azione.

2012 - 2013: Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi

campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2012

La campagna 2012-2013, organizzata dall'Agenzia, è incentrata sulla prevenzione dei rischi. In parole povere, per prevenzione si intende la gestione dei rischi professionali al fine ultimo di ridurre gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Datori di lavoro e alti dirigenti sono i responsabili ultimi della gestione dei rischi, ma i loro sforzi sono destinati a fallire senza la partecipazione attiva dei lavoratori.

Per questi motivi la presente campagna enfatizza in modo particolare l’importanza che la leadership di quadri dirigenti e titolari proceda di pari passo con la partecipazione attiva dei lavoratori.

2010 - 2011: Manutenzione sicura


La manutenzione è un'attività molto comune: essa interessa tutti i posti di lavoro, in ogni settore industriale, e riguarda tutti, a qualsiasi livello (non solo i lavoratori fra le cui mansioni figura la "manutenzione").

Questa campagna ha sottolineato l'importanza della manutenzione sicura come il centro delle buone prassi per lo svolgimento del lavoro in modo sano e sicuro.

Anche se un settore industriale differisce da un altro in termini di specificità (ad esempio a seconda dei macchinari utilizzati nel settore), la campagna ha individuato i principi comuni a una corretta manutenzione, in tutti i luoghi di lavoro d'Europa.

Obiettivi della campagna

  • sensibilizzare in merito all’importanza della manutenzione per la sicurezza e la salute dei lavoratori, dei rischi associati alla manutenzione e della necessità di realizzare la manutenzione in sicurezza;
  • sensibilizzare i datori di lavoro sulle responsabilità giuridiche e d’altro tipo in relazione a una manutenzione sicura e alla convenienza, per le imprese, di impegnarsi in questo senso;
  • promuovere un approccio semplice e articolato alla gestione di SSL nell’ambito della manutenzione, basato su un’adeguata valutazione dei rischi (le «cinque regole fondamentali»).

L’obiettivo fondamentale, ovviamente, è di contribuire a ridurre il numero di persone che si feriscono o si ammalano in seguito a manutenzione inadeguata o carente, adesso e in futuro.

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2008 - 2009: Valutazione dei rischi


La valutazione dei rischi è la base della gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

L'obiettivo generale di questa campagna è stato quello di promuovere un approccio gestionale integrato alla valutazione del rischio, consentendo alle organizzazioni di svolgere detta valutazione in modo sistematico e di agire in base ai relativi risultati.

Oltre a sensibilizzare i datori di lavoro in merito agli obblighi giuridici riguardanti le valutazioni dei rischi, la campagna ha cercato anche di fare luce sui punti oscuri del processo di valutazione di tali rischi, dal momento che questa valutazione non è necessariamente complicata, burocratica o un compito per soli esperti. Per questo la campagna ha puntato su un approccio semplice, passo a passo, prevedendo anche il coinvolgimento e la consultazione della forza lavoro.

Il nostro strumento interattivo online per la valutazione dei rischi (OiRA) rappresenta l'eredità di questa campagna e può essere considerato la soluzione del 21° secolo alla sfida di promuovere la sicurezza e la salute sul lavoro per le micro e le piccole imprese. Il progetto OiRA ha le potenzialità per aiutare migliaia di piccole imprese, sparse in tutta l'UE, a effettuare le valutazioni dei rischi in modo semplice ed efficace in termini di costi.

Per maggiori informazioni:

2007 - 2008: l'iniziativa Ambienti di lavoro sani e sicuri


Lo scopo dell' iniziativa Ambienti di lavoro sani e sicuri è stato quello di offrire ai datori di lavoro e ai lavoratori di piccole e medie imprese (PMI) informazioni facilmente accessibili su come rendere i luoghi di lavoro più sicuri, più sani e più produttivi.

L'iniziativa è stata promossa in 12 Stati membri dell'UE: Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica slovacca, Slovenia, Bulgaria e Romania, nonché Turchia e Croazia.

La campagna si è rivolta alle PMI con il seguente messaggio: "La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l’azienda."

Per maggiori informazioni: OSHwiki

2007: Alleggerisci il carico (disturbi muscoloscheletrici)


I disturbi muscoloscheletrici (DMS), che interessano i muscoli, le articolazioni, i tendini, i legamenti e i nervi del corpo umano, costituiscono la principale causa di assenza dal lavoro praticamente in tutti gli Stati membri dell'UE.

Questa campagna ha cercato di promuovere un approccio gestionale integrato al problema, sottolineando l'idea che i datori di lavoro, i lavoratori e i governi debbano lavorare insieme per affrontare i DMS.

Nel corso della campagna è stato sottolineato il concetto di "gestione del carico", considerando, per esempio, non solo il carico trasportato, ma tutte le sollecitazioni cui è sottoposto il corpo a causa di fattori ambientali, nonché il ritmo con cui viene eseguito il compito.

Inoltre, la campagna ha sottolineato l'importanza della gestione del mantenimento in servizio, della riabilitazione e del ritorno al lavoro di coloro che soffrono, o hanno sofferto, dei suddetti DMS.

Per maggiori informazioni: I disturbi muscoloscheletrici

2006: Partiamo bene, una campagna per i giovani lavoratori


Lo scopo di questa campagna è stato quello di garantire ai giovani la maturazione delle prime esperienze lavorative in un ambiente sano e sicuro.

I giovani sono particolarmente vulnerabili negli ambienti di lavoro perché spesso le misure di sicurezza e le prestazioni sanitarie risultano inadeguate per questa particolare categoria.

Tuttavia, molti degli infortuni e problemi di salute che colpiscono i giovani lavoratori possono essere evitati e i giovani, essendo ricettivi alle informazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, agiscono di conseguenza per proteggersi se sono a conoscenza dei potenziali pericoli.

Questa campagna ha promosso la sensibilizzazione verso i rischi fra i giovani e i datori di lavoro nel luogo di lavoro, ma anche nelle scuole e nelle università, e ha cercato di rivolgersi ai giovani fin dalle prime fasce di età per instillare in loro una cultura della prevenzione dei rischi.

Per maggiori informazioni: Giovani lavoratori

2005: Abbasso il rumore!


Decine di milioni di lavoratori in Europa sono esposti a livelli di rumore potenzialmente pericolosi per almeno un quarto del loro orario di lavoro e il rischio non riguarda esclusivamente coloro che lavorano nel settore manifatturiero o edile.

Il rumore può essere un problema in molti ambienti di lavoro, dalle fabbriche alle aziende agricole, dai call centre alle sale per concerti.

Questa campagna si è concentrata sul tema della gestione del rumore sul luogo di lavoro, all'insegna dello slogan "Il rumore sul lavoro - ti può costare più dell'udito".

Per maggiori informazioni: OSHwiki

2004: Costruire in sicurezza


L'edilizia è uno dei più grandi settori d'Europa.

Purtroppo si presenta anche come uno dei peggiori settori in tema di sicurezza e salute sul lavoro, un problema che costa miliardi di euro all'anno alle aziende e ai contribuenti, oltre a provocare una terribile sofferenza umana.

Questa campagna è stata concepita per aiutare tutte le parti interessate del settore a creare un ambiente di lavoro più sicuro, più sano e più produttivo.

Per maggiori informazioni: OSHwiki

2003: Sostanze pericolose - Maneggiare con cautela!


In tutta Europa, milioni di lavoratori sono esposti a sostanze pericolose nei luoghi di lavoro e le lacune nella gestione dei relativi rischi possono pregiudicare la salute delle persone in molti modi.

La legislazione europea prescrive ai datori di lavoro l'obbligo di gestire tali rischi. Pur essendo disponibile una gran mole di orientamenti per i datori di lavoro e i lavoratori, è necessario metterla in pratica se si desidera tutelare la salute dei lavoratori.

Uno dei principali obiettivi di questa campagna è stato quello di sensibilizzare maggiormente sui rischi e favorire le iniziative volte a ridurre i rischi per la salute derivanti dall'uso di sostanze pericolose.

Per maggiori informazioni: Sostanze pericolose

2002: Lavorare con stress?


Lo stress causa milioni di giornate lavorative perse ogni anno.

Un gran numero di vittime soffre in silenzio e troppe aziende non si rendono conto fino a che punto lo stress danneggi il loro rendimento.

L'obiettivo di questa campagna si è tradotto nell'intento di prevenire e gestire lo stress sul luogo di lavoro.

Per maggiori informazioni: Stress

2001: Il successo non è un... "incidente"


Ogni anno, in tutta l'UE, migliaia di persone perdono la vita a causa di incidenti sul lavoro e milioni di infortuni comportano un'assenza dal lavoro superiore a tre giorni.

Il problema è particolarmente grave nelle piccole e medie imprese.

Questa campagna si è concentrata sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Per maggiori informazioni: Temi

2000: Volta le spalle alle patologie muscoloscheletriche


I disturbi muscoloscheletrici (DMS) rappresentano uno delle affezioni più comuni legate al lavoro, che affliggono milioni di lavoratori europei in tutti i settori lavorativi, per un costo quantificato in miliardi di euro a carico dei datori di lavoro.

Tuttavia, il problema potrebbe essere in gran parte prevenuto o ridotto ottemperando ai regolamenti vigenti in materia di salute e sicurezza e attenendosi agli orientamenti sulle buone prassi.

La prima delle campagne dell'EU-OSHA in materia si è incentrata sulla gestione efficace dei rischi connessi ai DMS.

Per maggiori informazioni: I disturbi muscoloscheletrici

Per maggiori informazioni: Temi

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